Acquisto della casa
Acquisto della casa
Acquistare una casa con il notaio Anna Muto
L’acquisto o la vendita di una casa è uno dei passaggi più importanti della vita di molte persone. Un fabbricato, di solito, ha un valore elevato, proprio per questo motivo la sua vendita ed a maggior ragione il suo acquisto non devono essere presi alla leggera. Tra l’altro queste operazioni sono complesse e dense di insidie. Sarebbe, quindi, poco saggio affrontarle senza i consigli di un esperto in materia, come il notaio.
Infatti, il notaio, con il suo intervento assume la piena e incondizionata responsabilità in relazione alla positiva conclusione della compravendita.
Il notaio ha la capacità professionale di fornire tutte le spiegazioni relative ai diritti ed agli obblighi delle parti nella compravendita, garantendo la protezione degli interessi e delle aspettative di entrambe.
E’ importante, dunque, rivolgersi al notaio per venire a conoscenza delle insidie che possono nascondersi dietro una (apparentemente) banale compravendita.
Insidie che possono presentarsi sin dal momento della iniziale decisione di vendere o di acquistare. Conoscete le conseguenze legali che possono derivare da una firma su una semplice proposta di acquisto o di vendita? Avete idea degli obblighi che possono nascere dalla firma di un contratto preliminare, sia pure redatto privatamente?
E’ importante quindi muovere i primi passi con il piede giusto: lasciatevi guidare dal vostro notaio di fiducia, il quale sarà in grado di farvi raggiungere con soddisfazione e sicurezza il vostro obiettivo e di consigliarvi anche le migliori soluzioni sotto il profilo fiscale.
Diritti e obblighi
Dalla compravendita di un immobile nascono sia dei diritti sia degli obblighi. A fronte infatti di alcuni diritti in capo ad un contraente, corrispondono eguali obblighi a carico della controparte, cosicché sia il venditore che l’acquirente si trovano coinvolti in un reciproco vincolo di pretese da veder soddisfatte e doveri da rispettare.
Se alcuni di questi diritti/obblighi, quali il pagare/ricevere il prezzo e il consegnare/ricevere l’immobile, sono, per comune sentire, così ovvi e scontati, altri sono molto spesso sconosciuti. In primo luogo entrambe le parti sono tenute a presentare un documento di identificazione personale (carta d’identità, passaporto, patente di guida …) ed il codice fiscale (meglio se prodotto tramite tesserino sanitario, che ha sostituito il vecchio tesserino di codice fiscale), necessario per gli adempimenti di natura fiscale ai quali è obbligato a provvedere il notaio.
In secondo luogo, venditore ed acquirente dovranno informare il notaio circa il loro stato civile, molto importante per le conseguenze che il regime patrimoniale dei coniugi (comunione legale, separazione dei beni o separazione convenzionale) produce sulla validità e sugli effetti della compravendita.
Le parti possono anche non intervenire personalmente alla compravendita; conferendo una procura notarile a vendere o ad acquistare, il rappresentante potrà compilare tutti gli atti necessari a concludere positivamente la compravendita.
Inoltre, con riguardo ai pagamenti effettuati a partire dal 4/07/2006, l’art. 35, comma 22, del decreto-legge n. 223 del 2006 ha posto a carico di entrambe le parti – venditore ed acquirente - l’obbligo di rendere apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà recante l'indicazione analitica delle modalità di pagamento del corrispettivo della vendita.
Tutto ciò al chiaro fine di rendere il più possibile trasparente la transazione commerciale sia a livello economico e sia a livello fiscali.
Inoltre, le stesse parti sono obbligate a dichiarare, con le medesime modalità, se una di esse od entrambe si sono avvalse dell’opera di un mediatore e, in caso affermativo, quale sia stato l'ammontare della spesa sostenuta per la mediazione, indicando anche in questo caso le analitiche modalità di pagamento della stessa.
Insidie
Nella compravendita di un immobile, sin dalle fasi che precedono l’atto definitivo, il notaio svolge una funzione piuttosto delicata ed importante: quella di verificare che effettivamente il venditore possa liberamente vendere quel bene e che l’acquirente, a sua volta, possa legittimamente acquistarlo. Ad esempio - e solo per citare alcuni degli aspetti di maggior rilevanza - il notaio svolge la funzione di:
a) assicurare la certezza dell'identità personale delle parti (in altre parole che il venditore sia effettivamente la persona che afferma di essere);
b) garantire la piena proprietà, titolarità e disponibilità in capo a chi vende di quel dato immobile;
c) garantire la completa libertà da ipoteche, da pignoramenti e da ogni altro genere di vincoli o limitazioni del fabbricato da acquistare;
d) accertare che il venditore sia stato soddisfatto ed abbia così ricevuto dall'acquirente il corrispettivo pattuito e che, nel contempo, l'acquirente abbia ricevuto dal venditore le tanto desiderate chiavi della nuova casa, potendo così (finalmente) entrare veramente in possesso della stessa;
e) consigliare, infine, al meglio il compratore, per quanto concerne il profilo fiscale, suggerendo le soluzioni migliori e più vantaggiose da un punto di vista economico in considerazione della concreta situazione.
E questi sono solo alcuni dei molteplici ed importantissimi compiti che il notaio Anna Muto, nella sua duplice veste di libero professionista e pubblico ufficiale, è obbligato a compiere quando gli viene conferito l'incarico di curare una compravendita immobiliare. La procedura di compravendita immobiliare è alquanto lunga e laboriosa che vede nella conclusione e nella sottoscrizione del contratto definitivo soltanto una sua fase. Fase che, anche se centrale ed emblematica, rappresenta il lato esteriore di tutta l'opera del notaio.
Tale procedura non termina con la redazione e la firma del contratto, ma continua, con pari intensità ed importanza, anche successivamente, per il compimento di altri rilevanti adempimenti quali la registrazione, la voltura catastale e soprattutto la trascrizione del contratto nei registri immobiliari.
Ruolo del notaio
Il notaio è nel contempo un pubblico ufficiale che rappresenta lo Stato, nonché un professionista esperto nel campo giuridico. È nominato dal Ministero della Giustizia ed è assegnato dallo stesso ad un singolo Comune, potendo tuttavia, ove richiesto, esercitare le sue funzioni in tutto il territorio della Circoscrizione della Corte d’Appello in cui è ubicata la sua sede di assegnazione, purché assista alla sua sede per almeno tre giorni alla settimana.
La scelta del notaio è assolutamente libera e rimessa alla discrezionalità delle parti: tuttavia nell’ambito delle compravendite immobiliari la scelta del notaio è in genere riservata alla parte acquirente essendo la stessa onerata del pagamento dei compensi spettanti al notaio, salvo diverso accordo.
ANNA MUTO - NOTAIO IN ROGLIANO - COSENZA
(liberamente tratto dal sito: www.notariato.it)