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Chi sono i soggetti obbligati ed esonerati alla fattura elettronica?
Ormai da molto tempo si sente parlare della fattura elettronica, visto la futura introduzione a decorrere dall’1 gennaio 2019. I titolari di partita IVA dovranno, a decorrere da tale data, dovranno emettere tale fattura, sia per le cessioni B2B che B2C. Fattura che risulta già essere operativa a decorrere dall’1 luglio 2018 per quanto concerne il settore dei carburanti, escludendo, però, i rifornimenti fatti direttamente presso il distributore, ovvero alla pompa. Eccezion fatta anche per i contratti di sub-appalto, qualora il committente principale sia la Pubblica Amministrazione.
Prima di identificare quali siano i soggetti obbligati e soggetti esonerati dall’utilizzo della fattura elettronica, facciamo un passo indietro per dire cosa sia la fattura elettronica.
Che cos’è la fattura elettronica?
Per fatturazione elettronica si intende quel sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture, abbandonando, così, la fattura in formato cartaceo. Pertanto, l’emissione della fatturazione elettronica deve avvenire mediante un software, a pagamento, oppure mediante quello messo a disposizione sia da InfoCamere che dall’Agenzia delle Entrate, all’interno dei propri portali.
Queste fatture sono prodotte ed archiviate mediante il formato digitale chiamato XML (eXtensible Markup Language), attraverso il quale è consentito controllare il significato degli elementi contenuti all’interno di ogni fattura, verificando se tutte le informazioni prodotte sono conformi alla legge. Controllo che viene fatto dal Sistema di Interscambio (SdI). Tale sistema funge anche da postino digitale, perché oltre a verificare la correttezza della fattura, ha il compito di recapitare la fattura al destinatario, indicato su di essa.
Soggetti obbligati alla fatturazione obbligatoria
Attraverso la Manovra 2018 (legge 205 del 27 dicembre 2017), all’articolo 1 comma 999 è stato introdotto l’obbligo di fatturazione elettronica per quanto concerne la cessione di beni e servizi eseguita da soggetti stabiliti all’interno del territorio italiano. Pertanto, se la cessione avviene tra soggetti non residenti all’interno del territorio dello Stato italiano, la fattura segue le regole attuali, ovvero quelle relative alla fatturazione di tipo cartaceo. A decorrere dall’1 gennaio 2019, tutte le operazioni effettuate da soggetti titolari di partita IVA residenti nel territorio dello Stato italiano:
- verso la Pubblica Amministrazione
- verso altri soggetti titolari di partita IVA (B2B) e
- verso soggetti non titolari di partita IVA (B2C)
saranno soggetti a fatturazione elettronica.
Soggetti esonerati dalla fatturazione obbligatoria
Ad essere esonerati dalla fatturazione elettronica sono i c.d. soggetti minori, ovvero: contribuenti minimi e forfettari. Tali soggetti, per le proprie operazioni di cessioni di beni o servizi non sono tenuti, a decorrere dall’1 gennaio 2019, ad emettere alcuna fattura elettronica. Al contempo, però, possono essere soggetti destinatari della fattura elettronica e, pertanto, dovranno anche loro adeguarsi alla digitalizzazione del Fisco.